Per ciò che concerne le emissioni anidride carbonica, SEA si impegna a mantenere il livello di neutralità raggiunto  mediante

  • una costante, efficace razionalizzazione dei processi
  • l’uso di fonti rinnovabili di energia
  • attraverso l’acquisto di offset

Nel 2019 SEA ha confermato la posizione di leadership europea per entrambi gli aeroporti di Linate e Malpensa, all’interno del gruppo “3+ neutralità”, insieme ad altri 51 aeroporti, di cui 4 italiani (Napoli, Roma, Treviso e Venezia), che rappresentano il 26,2% del traffico europeo.

Il trend degli ultimi anni denota un impegno costante e incisivo e SEA si impegna a mantenere tale livello di neutralità mediante la costante efficace razionalizzazione dei processi, politiche di energy saving, di mobilità sostenibile ed attraverso l'acquisto di offset.

Andamento di emissioni CO2

emissioni

NetZero2050

SEA ha aderito, nel giugno 2019, alla risoluzione “NetZero2050”, promossa da ACI Europe, che impegna i suoi 500 membri a raggiungere entro il 2050 lo “zero netto” di emissioni CO2 generate sotto il loro controllo.

Questo impegno ha accompagnato la richiesta dell'intero settore dell'aviazione di sviluppare un'ambizione e una visione comuni a lungo termine verso un sistema di trasporto aereo a zero emissioni di carbonio.

Gli operatori aeroportuali a emissioni zero non avranno la possibilità di acquistare crediti off-set per raggiungere la neutralità.

La compensazione viene pertanto considerata una misura temporanea per far fronte alle emissioni residue, che gli aeroporti dovranno gradualmente sostituire con utilizzo di energia rinnovabile man mano che si presentano nuove tecnologie e opportunità di decarbonizzazione.

L'impegno di NetZero2050 è stato sottoscritto da oltre 200 aeroporti gestiti da più di 47 operatori aeroportuali in 42 paesi europei.

Sulla base degli attuali volumi di traffico degli aeroporti europei (2,34 miliardi di passeggeri accolti nel 2018) e della stima dell'impronta di carbonio, questo impegno zero punta a eliminare 3,46 milioni di tonnellate di emissioni annuali entro il 2050.

SEA e l'industria aeroportuale europea si stanno quindi allineando con i contenuti dell'Accordo di Parigi e con gli ultimi report dell’IPCC che ribadiscono la necessità di garantire una crescita della temperatura sul pianeta non superiore a 1,5 °C.