Al 31 dicembre 2020 il totale delle risorse del Gruppo risultava pari a 2.751 unità (2.788 se si considerano anche i lavoratori somministrati), in riduzione di 12 unità rispetto ai dati di fine 2019 (-0,4%). Le donne rappresentano quasi il 29% del personale dipendente e la loro presenza, concentrata nella categoria impiegatizia caratterizzata da mansioni di front end, è così distribuita sul totale del personale: 4% dirigenti-quadri, 23% impiegati e meno del 2% operai. La preponderante presenza di uomini nella categoria operaia è motivata dalla specifica normativa sulle operazioni di scalo, che penalizza la popolazione lavoratrice femminile rispetto a quella maschile.

personale del gruppo

Safety lavorativa

La politica aziendale in relazione alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro per i dipendenti e per i terzi (operatori, utenti, passeggeri) presenti negli ambienti di lavoro, si basa su alcuni principi:

  • rispetto della legislazione nazionale, locale e comunitaria in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e dei requisiti definiti da SEA per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, considerando, ove applicabili, anche modelli volontari;
  • svolgimento delle attività di prevenzione mirate alla riduzione degli incidenti, infortuni e malattie professionali, attraverso l’identificazione e l’eliminazione dei pericoli, la riduzione dei rischi, l’implementazione di misure correttive e la gestione delle possibili emergenze, a favore sia dei lavoratori che dei terzi e della comunità in cui SEA opera;
  • informazione a tutti coloro che sono presenti negli ambienti aziendali sui rischi individuati e sulle relative norme di prevenzione e protezione adottate, oltre che sull’organizzazione preposta alla gestione della sicurezza e delle emergenze;
  • valorizzazione del personale attraverso attività di informazione/formazione e addestramento che mirino allo sviluppo di competenze specifiche, elementi chiave al fine di rendere i lavoratori consapevoli delle proprie responsabilità e della necessità di operare nel rispetto della vigente legislazione e delle norme operative interne;
  • mantenimento di un costante coinvolgimento dei lavoratori nell’ambito delle attività implementate da SEA e degli obiettivi aziendali definiti per la salute e sicurezza, promuovendone la consultazione e la partecipazione, avvalendosi anche del supporto dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza;
  • disponibilità di risorse economiche e finanziarie necessarie per la ricerca di nuove soluzioni tecniche, organizzative e procedurali che mirino alla riduzione dei rischi e al raggiungimento di una maggior efficienza nella gestione delle attività di prevenzione;
  • selezione e monitoraggio dei propri fornitori, considerando anche aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e favorendo attività di coordinamento per la gestione e la risoluzione di eventuali situazioni di rischio, in un’ottica di reciproca collaborazione;
  • promozione da parte del Management di iniziative volte alla diffusione di una cultura della salute e sicurezza a tutti i livelli aziendali, che mirino all’interazione e collaborazione tra i vari attori coinvolti per migliorare l’efficienza dei processi aziendali e l’efficacia del SGSSL.

Il ruolo di gestore aeroportuale ha comportato per il Gruppo SEA un particolare impegno anche sul versante della sicurezza sul lavoro, di cui hanno potuto beneficiare tutti gli operatori, enti, handler, che a vario titolo sono presenti nei sedimi aeroportuali.

L’analisi del fenomeno infortunistico dei dipendenti nel 2020 evidenzia:

  • un aumento del numero di eventi sul lavoro rispetto all'anno precedente (particolarmente positivo) e un relativo incremento dei relativi giorni persi, che hanno nel complesso comportato un aumento negli indici infortunistici nel 2020;
  • una casistica che può essere suddivisa in questi termini:
    27% infortuni in itinere
    28% direttamente correlabili ad operazioni di lavoro
    45% eventi che poco o nulla hanno a che vedere con le operazioni lavorative, essendo correlati prevalentemente alle dinamiche della deambulazione (inciampi, scivolamenti, distorsioni, urti, ecc.).
indicatori infortunistici