
Il Comitato per la Remunerazione – istituito nel 2003 – svolge, tra le altre, funzione propositiva e consultiva nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di remunerazione di amministratori e dirigenti, in particolare, esaminando e approvando le linee guida generali e gli indirizzi operativi e formulando proposte al Consiglio in merito alla remunerazione degli amministratori esecutivi e di quelli che rivestono particolari cariche nonché sulla politica di remunerazione di amministratori e dirigenti.
Il Consiglio di Amministrazione del 20 dicembre 2016 ha esteso le prerogative del Comitato attribuendogli funzioni consultive e propositive nei confronti del medesimo Consiglio anche in materia di composizione dell’organo amministrativo della Capogruppo e delle società partecipate, in materia di sostituzione di amministratori indipendenti, in caso di cooptazione, nonché di eventuali deroghe al divieto di concorrenza in capo agli amministratori, e in materia di predisposizione di possibili piani di successione dei consiglieri.
Il Comitato Remunerazione e Nomine è composto da tre Consiglieri di Amministrazione non esecutivi.
Attualmente, il Comitato Remunerazione e Nomine è composto da:
- Franco D'Alfonso
- Rosario Mazza
- Luciana Sara Rovelli
Il Comitato è presieduto dal consigliere Rosario Mazza.
Alle sedute del Comitato Remunerazione e Nomine partecipa il Presidente del Collegio Sindacale o altro componente del Collegio Sindacale.
La composizione, il funzionamento, l’organizzazione e l’attività del Comitato Remunerazione e Nomine sono disciplinati dal regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione del 30 ottobre 2003 come modificato da ultimo a seguito della delibera del 20 dicembre 2019.
Il Consiglio di Amministrazione del 31 maggio 2022 ha deliberato di riconoscere al Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine un compenso lordo annuo pari a Euro 20.000 e a ciascuno degli altri componenti del Comitato un compenso lordo annuo pari a Euro 10.000.