Il progetto FENIX, con un importante budget di circa 60 milioni di €, con una quota finanziamento UE pari al 50%, ha permesso di completare nuove applicazioni per la digitalizzazione dei processi del ciclo di trattamento delle merci aeree, che   coinvolgono tutti gli operatori della filiera logistica e che coprono tutte le principali aree operative della filiera (trasporti      stradali  e operazioni aeroportuali land-side, operazioni aeroportuali air-side, procedure doganali).

Insieme alla partecipazione di 43 beneficiari, tra cui SEA che ha investito circa 1,5 milioni di € negli ultimi tre anni sullo sviluppo dei nuovi applicativi integrati nell’ecosistema digitale Smart City delle Merci, piattaforma di interscambio informativo    operativa già da alcuni anni a Malpensa. Le applicazioni sviluppate sono scalabili ed interoperabili, potranno essere messe a disposizione di tutti gli aeroporti italiani in linea con gli obiettivi del PNRR, a tutto vantaggio della transizione digitale e sostenibile del cargo aereo nazionale.

La digitalizzazione dei processi del sistema cargo è una delle leve per rendere l’aeroporto di Malpensa sempre più attrattivo, garantendo un transito più veloce delle merci, una maggiore efficienza agli operatori e dei processi logistici più snelli, in   modo da consolidare la leadership nel mercato italiano dell’air cargo e di colmare il gap con i principali scali merci europei.

Malpensa Cargo, con circa 721 mila tonnellate di merce gestita nel 2022, è il primo aeroporto cargo in Italia, con una quota    di  mercato del 65%, e si colloca al quinto posto a livello europeo. Lo scorso 30 marzo all’aeroporto di Milano Malpensa si è tenuto l’incontro “The Italian Rhine Alpine Pilot Site- Final Event” per presentare i risultati del pilota parte del progetto europeo FENIX, progetto di interscambio e condivisione di informazioni tra gli attori delle filiere logistiche che operano nei nodi e sugli archi delle Reti Europee TEN-T.

FENIX

Cargo Malpensa: la condivisione dei dati abilita la Smart City delle merci

Dal 2024, secondo quanto stabilito dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ENAC, la consegna delle spedizioni di merci in partenza deve essere preceduta dalla trasmissione informatica dei dati all’ecosistema digitale Smart City. Il 70% delle merci che vola dall’Italia parte dall’aeroporto di Milano Malpensa, che ha chiuso il 2022 con 721.000 tonnellate di merce trasportata e un incremento del 28% rispetto ai volumi del 2019 (riferimento pre-pandemia). Numeri significativi per la gestione delle merci che coinvolge spedizionieri, responsabili doganali, addetti alla ricezione in aeroporto (handler) e molti altri soggetti che devono quotidianamente interagire scambiandosi le informazioni di interesse nel ciclo di trattamento delle merci aeree in arrivo e in partenza.

Proprio a partire da questa complessità era stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra Regione Lombardia, il sistema imprenditoriale rappresentato da ANAMA (Associazione nazionale agenti merci aeree) e ASSOHANDLERS (Associazione Nazionale Operatori Servizi Aeroportuali di Handling) e il soggetto gestore degli aeroporti di Milano SEA S.p.A., con il coordinamento tecnico-scientifico di Cefriel – Politecnico di Milano, che ha portato alla creazione dell’ecosistema digitale “Malpensa Smart City delle Merci”, ovvero alla trasformazione dello scalo merci dell'aeroporto di Malpensa in una vera e propria città intelligente, allineata agli standard informativi e comunicativi dei più avanzati e importanti aeroporti Cargo europei.

“La digitalizzazione dei processi del sistema cargo – dichiara Paolo Dallanoce, Responsabile Cargo SEA Milan Airports - è una delle leve per rendere l’aeroporto di Malpensa sempre più attrattivo, garantendo un transito più veloce delle merci, una maggiore efficienza agli operatori e processi logistici più snelli, in modo da consolidare la leadership nel mercato italiano dell’air cargo e di colmare il gap con i principali scali merci europei. Malpensa Cargo, con circa 721 mila tonnellate di merce gestita nel 2022, è il primo aeroporto cargo in Italia, con una quota di mercato del 65%, e si colloca al quinto posto a livello europeo”.

Quali le nuove funzionalità della Malpensa Smart City?

I servizi messi a disposizione tramite l’ecosistema digitale consentono già da alcuni anni di ottimizzare i tempi di accettazione e scarico delle merci e di rendere più efficienti i processi e le modalità di gestione delle spedizioni. Di recente sono state realizzate da SEA nuove funzionalità, che consentiranno di prenotare le operazioni di carico e scarico, utilizzare il corridoio doganale, digitalizzare i processi tra handler di rampa e handler di magazzino. La consapevolezza della centralità della trasformazione digitale ha portato oggi all’introduzione esplicita nel Regolamento di Scalo dell’aeroporto dell’obbligo di utilizzare l’ecosistema digitale per lo scambio di informazioni. Tutti gli attori della filiera sono invitati ad aderire, seguendo le indicazioni messe a disposizione da SEA nella pagina dedicata all’iniziativa: www.milanomalpensacargo.eu/it/smart-city.

“La comunità cargo è sempre più consapevole della necessità di accelerare il processo di digitalizzazione” - sottolinea Maurizio Brioschi, Market Leader Logistic di Cefriel. “L’obbligatorietà istituita da ENAC e che coinvolge tutti coloro che operano sull’aeroporto di Malpensa, dalle imprese di spedizioni, agli handler e a tutti gli altri anelli della filiera coinvolti, non fa che dare una ulteriore spinta verso l’innovazione”.

Quali i vantaggi per gli spedizionieri?

“Con l’Ecosistema Smart City i dati arrivano prima della merce: quando i camion viaggiano in direzione Malpensa, i dati della merce sono già nell’ecosistema” – sottolinea Matteo Castiglioni, Specialista IT di Vector S.p.A. “Questo fa sì che, quando il mezzo arriva all’accettazione, non è più necessario come succedeva in passato dover aspettare l’inserimento di tantissime informazioni a mano, con la possibilità di errori di battitura. Adesso con un click si scaricano tutte le informazioni trasmesse all’ecosistema e questo ci consente di velocizzare le operazioni di spedizione. Un Ecosistema come questo ci dà la possibilità di crescere e innovarci e stare al passo con i tempi di oggi”.

Quali i prossimi step di progetto?

Grazie al progetto europeo FENIX, concluso di recente, si sono messe le basi per l’introduzione di nuovi servizi quali per esempio il Fast Transfer, che consente al responsabile della merce di trasferire la merce dall’hub aeroportuale di arrivo ad altro luogo di sdoganamento esterno immediatamente all’arrivo, ottimizzando i tempi, i costi e la logistica di magazzino. “Questo servizio – spiega Alberto Castelli, Project Manager dell’ecosistema digitale Malpensa Smart City delle Merci - è stato sviluppato con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e introdotto a Malpensa per la prima volta in Italia. Altri servizi sono stati testati e si sta ora lavorando per portarli a regime: la prenotazione degli slot di scarico della merce a beneficio degli autotrasportatori che potranno ridurre i tempi di attesa, l’ottimizzazione degli scambi informativi tra i gestori dei magazzini presso l’aeroporto e gli incaricati del carico-scarico degli aerei e il monitoraggio dei carrelli utilizzati per il trasporto della merce sulle piste”.

Quale il legame tra l’ecosistema digitale Cargo Malpensa e Gaia-X?

“Questa di Cargo Malpensa – spiega Michele Bonardi, Responsabile della Practice Digital Ecosystems di Cefriel - è una innovazione che ha anticipato i tempi. L’approccio definito da Cefriel insieme agli stakeholder della filiera Cargo di Malpensa è infatti del tutto coerente con il recente modello proposto a livello internazionale da Gaia-X, visto che ne sono garantiti aspetti fondamentali quali il controllo dei propri dati e l’adozione di regole comuni e linee guida tecnologiche utili per creare un unico ambiente di condivisione sicura di dati”.

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